sabato 21 aprile 2012

Anche tu suoni?

La leggerezza con cui si butta una cicca di sigaretta per terra è la stessa leggerezza con la quale si spreca la propria vita.
Ma tutto ciò non ha niente a che vedere con questo post, che non dedicherò ai pipistrelli ancora svegli.
« Ogni uomo vive condizionato dalle proprie conoscenze e dai propri giudizi a cui da il nome fallace di realtà. Ma le conoscenze e i giudizi sono cose ambigue. È possibile che la tua realtà sia un miraggio. Senza dubitarne, tutti vivono nelle proprie false convinzioni, non credi?  »

(Itachi a Sasuke)

(Improvvisaz. registrata il 20 novembre 2011)

martedì 17 aprile 2012

Schizzo.

Direzione futuro, senza senso, senza meta, fuori o dentro?
Ognuno le sue scelte, convinzione soggettiva.
Ci ingabbiamo, perchè?
Hai paura, con me: in due siamo più soli.
Io resto a guardare, ecco. ad agire pensaci tu.
Ora che lascio i dogmi per terra e rigiro le mie fantasie.
Qui ed Ora.
Non guardarmi, sono affogato nel vuoto, mi vedo senza più un perchè.
Incrocio la luce nella pioggia, ecco stelle fittizie.
Si spengono nel silenzio come fuochi di paglia.
Cosa resta: lacrime di sabbia, cenere di fantasia?
A dividerci il vento..

mercoledì 11 aprile 2012

Area incognita.

Qua collasso e non ti guardo manco 'nfaccia. Roba che il sole prima ti illumina e ti riscalda, poi ti soffoca. Mortacci mia è allucinante.

Stasera a fare compagnia ai pensieri c'è Brusco e altre jamaicanate made in italy. Un po' di calma finalmente, il giorno a volte è proprio tossico. Un po' come i parenti che se ne approfittano, un po' come il polistirolo nella benza, un po' come matematica, italiano, fisica e chimica nella stessa giornata. Ci vuole n'attacco di sclero qua!

È passato un anno tra cazzate e momenti di puro affossamento apatico. Si, quello stato d'animo in cui anche se ti schiaffeggiano tua madre ti viene al massimo da girarti dall'altro lato per continuare a stare tranquilli nel proprio guscio. Qual'è il vostro? Sapete uscirne?

Bhà, anyway, avevo solo voglia di lasciare un'altra impronta. Torno nel mio triste angolo.