venerdì 12 ottobre 2012

Where's my mind?

Niente parole stanotte, solo rabbia e botte e musica.
Pisciate sulle mani delle maestre che dicono che le ripetizioni non vanno bene. Intendo le ripetizioni di frasi all'interno di un testo, non le ripetizioni private. Pisciateci sopra e poi sgocciolate fino all'ultimo sul loro naso, non abbiate pietà, vendicatevi su questa società.
State affondando, sbattete contro le macchine a duecento allora con un ritornello nella testa che non vi lascia stare: siete ingabbiati.
Pisciateci sopra, fino all'ultima goccia. Prendete le armi contro voi stessi. No, davvero, fate la rivoluzione dentro, ordinate un cassetto del comodino prima di cambiare il mondo. Vaffanculo va...

venerdì 5 ottobre 2012

Voglio la notte oscura, voglio distruggere il chiaro di luna!

Mi sento particolarmente artista oggi.
Ci sono giornate che fanno accumulare un misto tra odio e solitudine e mi chiedo perché, cosa manca, cosa sono.
Ancora non ho trovato quella cosa che mi rende completo, e so che non sono giochi, cellulari, vestiti firmati, oggetti vari. Probabilmente non sono neanche le persone, insieme ai loro grandi gruppi di uscita serale che null'altro è se non ipocrisia maniacale, in generale.
Non è neanche la fidanzata, perché identificarla come tappa-buchi significa creare una dipendenza affettiva, che non è amore.
Tornare a casa con uno strano pensiero neutro tendente al negativo è roba da gente che fa le previsioni meteo. Eppure ci capita, chesiamoadolescenti-forse?
Autocontrollo. La tristezza se ne andrà, il freddo si sposterà, la solitudine si trasformerà.
Ora si che va meglio!
Ciò che sono lo metto in dubbio quasi ogni giorno, quando posso. Mi riserbo di poter gioiosamente cambiare, sclerale, shockare. Rigirarmi come un calzino e cambiare mille maschere se non di più. Saltare le scale a piedi allacciati tra di loro e strimpellare per strada, esser serio come una tomba e matematicamente sguazzare nella luce.
Per coloro che se lo stanno chiedendo: si, conosco altri tempi verbali oltre all'infinito.
"Allora prenditi così come sei, accontentati, è l'unico modo"
Non voglio accontentarmi, sono un artista, trasformerò le mie visioni da pensiero volatile a materia solida.
Scrivo pezzi di carta bruciacchiati per macchiarli di sorrisi, cosa importa?

martedì 2 ottobre 2012

Inadeguatezza.

Passeggiando a volte mi capita di ripensare a momenti passati, che non torneranno più, se non nella mia mente. È un bene, non sognerei mai di salire e scendere lo stesso scalino e bloccare tutti gli altri che aspettano di salire. "Me tocca scalà la montagna a piedi nudi", l'ho scelto io.
Non scriverò tutte le cose che mi tornano in mente, sono in testa proprio perché le voglio tenere solo con me. Sono mie, anche se siamo tutti un'energia condensata che prende forma soggettivamente a seconda delle vibrazioni che provochiamo. Siamo tutti la stessa cosa, siamo goccioline che formano il mare.
Le nuvole oggi davano sul rosso.
Mo' mi dovete dire cazzo c'avete da guardare la tv come dei tonti, quando fuori avete il migliore show a cui mai avrete assistito. I maghi di solito lo capiscono presto, ma siamo nati con st'affari che ci centrifugano i neuroni e se non ti adegui sei un disadattato. Se non vedi amici sei un disadattato. Se non conosci il nuovo sguinzo del GrandeFratello sei un disadattato. Se non hai visto la farfallina di Belen sei un disadattato.
Devi sempre fare una scelta, devi schierarti. Non vorrai mica finire nel girone degli ignavi, no?
Scegli la cosa giusta. In un modo o nell'altro siamo sempre dei disadattati per la società, qualunque sia la decisione.
Eppure ora i giorni si fanno sempre più corti, ma io non curante resto con gli occhiali da sole e uno yogurt-gelato in mano. È stile, ma questo non è il muro dell'esaltazione, dove canto e mi metto le medaglie da solo. Stavo dicendo.. I pensieri.
Mi fanno proprio compagnia, nel silenzio. Devo ancora capire come caspita funziona il cervello. Io muovo, mangio, vedo.. E penso. Come funziona! Ditemi come funziona! Qual'e il tasto mentale che vado a premere, e chi è che lo preme quando non voglio pensare e c'è un enorme baccano in testa, di quelli che pure i concerti metal si sognano!
Come funzioni dunque caro cervello?
Siamo mica tutti impossessati? Sarebbe una bella spiegazione eh: un esserino color vuoto salta nella mia anima e mi riempie di casino, poi salta in quella degli altri e continua a divertirsi. Ecco perché i guerrieri erano considerati nobili d'animo, perché dovevano combattere contro questo potere esterno per liberarsi e avere la mente libera per combattere.
Impressionante. Ma non credo di essere un guerriero, sono tutt'al più un chiuaua. Non riesco a togliere il frastuono quando sale, ma a volte sento il battito del cuore salire nelle orecchie facendo una base stupenda. La base dove buttiamo le rime dei nostri momenti. Più veloce va, e più ne capiamo di meno di come funziona questo film, dove la vince chi scopre la verità: niente è reale...