giovedì 8 marzo 2012

Tazza di caffè, ore 21.47.

Scrivania, un fazzoletto di carta a sinistra, una coppia di dadi ed il computer di fronte, un uniposca dorato ed un quaderno a destra. Sembra l'ambientazione perfetta per un poliziesco, la scena di calma in cui ci si gusta finalmente un momento di pace con sè stessi. Un caffè caldo, un libro: quello stesso libro che giace sul comodino da nonsoquanti mesi.
Ma questo, dopotutto, non è un poliziesco. È solo un'altra spiga di grano in una campagna.
Cambia scena, sale la musica: Simon and Garfunkel, dopo i Prophilax.
BANG!
Nessun colpo di scena, è solo il vicino che si diverte a buttare a terra le cose. Di notte. Ognuno si diverte a modo suo, dai!
Sento dispiacere per quei momenti in cui non penso più con attenzione a ciò che vedo, lasciandomi sfuggire tutto per un pugno di pacche sulla spalla.
Ma ora è un bel momento, mi sono ricordato che prima di cambiare il mondo fuori va prima cambiato il mondo dentro. E lo sto facendo.
Abbiamo avuto rivoluzioni politiche, sociali, religiose: quello di cui abbiamo sempre avuto necessita è invece una semplice evoluzione.
Amo la notte perchè è speciale. È una cosa difficile da spiegare a chi è abituato a gustarsi solo il giorno e a chi non ne ha mai passato una insonne a pensare, guardare il cielo mentre sfuma.
Tra un pensiero e l'altro, selene ci tiene compagnia da lassù. Incredibile, è la stessa che guardava Ulisse mentre navigava, la stessa che osservava Galileo col suo cannocchiale. Realizzo che sono in tre dimensioni e improvvisamente mi sento parte del cosmo. Sento muoversi tutto nonostante io sia fermo, e capisco che anche se credo di esserlo, in realtà un minuto fa ero a infiniti kilometri di distanza da questo punto in cui sono ora, sulla mappa dello spazio tempo.
È una delle tante cose che la natura ci regala e che noi, presi dalla frenesia di futili azioni, ignoriamo. Quanti spettacoli mi perdo ogni giorno non lo so, ma questo insieme ad altri motivi, è uno per il quale mollerei tutto il sistema innaturale per vivere in reale armonia con l'essenza...

2 commenti:

  1. molliamo tutto! Le stelle ci aspettano ** Sapevi che le stelle sanno ballare? Dovremmo imparare anche noi a ballare per vivere con loro...

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